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Cantante, insegnante di tecnica vocale ed interpretazione ( jazz, rock, pop, canzone d’autore), esperto di vocalità afroamericana, vocal coach per il Musical Theater, maestro di coro e arrangiatore vocale nel repertorio della popular music (jazz, gospel, musical), autore di musica e testi, da oltre 20 anni svolge la propria attività di ricerca vocale e musicale.

 

Inizia gli studi musicali nel 1980 studiando pianoforte e dal 1990 studia canto jazz con Francesca Oliveri, con la quale prosegue il perfezionamento fino al 1996.

 

Negli stessi anni e negli anni successivi segue lezioni e seminari con Bob Stoloff, Tiziana Ghiglioni, Candace Smith, Reverend Lee Brown, Shawn Monteiro, Luciana Sousa, Gabriella Ravazzi, Mal Waldron, Antonio Juvarra, approfondendo lo studio delle relazioni tra suono e corpo con Federica Felici (tecnica Alexander), Bruce Fertman (tecnica Alexander), Stefania Lo Maglio (danza Butoh), Tiziano Lamantea (Shiatsu).

 

Nel 2007 e nel 2011 partecipa al Convegno Internazionale “La Voce Artistica” diretto dal professor Franco Fussi, Ravenna.

 

Leader di un progetto jazz e di musica originale a suo nome, inizia l’attività di cantante nel 1996, lavorando con alcune formazioni vocali (Black Shoes; Java Jives; Sunshine Gospel Choir, di cui è direttore,solista e arrangiatore dal 1996 al 2000).

 

Ha lavorato con “Francesca Oliveri and Deep River Choir”, con “Reverend Lee Brown and The Freedom Family”, e come turnista in studio per Pooh ("Amici per Sempre" CGD 1996), Franco Simone ("Notturno Fiorentino" RTI 1998), Daniele Luttazzi ("Money for Dope" Virgin 2005), Alberto Radius.

 

Nel 1999 partecipa, in qualità di voce solista e corista, all’allestimento della “MASS” di Leonard Bernstein diretta dal maestro Stefano Pellegrino Amato.

 

Nel 2003 è voce solista e corista in “Metropolis-Il Musical” con la regia di Ivan Stefanutti e le coreografie di Adriana Cava.

 

Nel 2007 è corista e solista nell’orchestra della trasmissione televisiva “Notti sul Ghiaccio” su Rai Uno.

 

Dal 2005 collabora, come vocal coach e maestro di coro, con il regista Massimo Romeo Piparo, nelle seguenti produzioni: “Telethon 2005”-Rai Uno; “Alta Società” nel 2007, con protagonista Vanessa Incontrada; “Hairspray” nel 2008 con protagonista Stefano Masciarelli.

 

Nel 2014 collabora, sempre per il regista Massimo Romeo Piparo, in qualità di Vocal Coach e Maestro di Coro, all'allestimento di “Jesus Christ Superstar”, con Ted Neeley, storico protagonista del film omonimo nel 1973, e con Simona Molinari, Negrita e Shel Shapiro.

 

L’attività didattica inizia nel 1995; è stato docente di canto e coro presso il “Centro Jazz Torino” fino al 2012 e in numerosi stages estivi di canto (Sing’in’Black ed.97-98-99; Solevoci Camp 2007; Stage sul Musical-Accademia Arteinscena di Trieste).

 

Dal 2001 è docente di canto, coro e TeamTeaching nel seminario intensivo di canto “Vocinsieme”.

 

Dal 2008 è docente di canto e repertorio del Musical Theater presso la “BSMT-The Bernstein School of Musical Theater” di Bologna.

Lavora come vocal coach per la musica leggera (Nathalie, vincitrice di X Factor 2010; Yendry, X Factor 2011; Giulia Saguatti, The Voice of Italy 2013, Julia Lenti).

 

Dal 2013 è  vocal coach di MIELE, cantautrice, che accompagna e segue al Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2016, sezione Nuove Proposte.

 

Nel 2016 Vocal coach per “IL PRINCIPE RANOCCHIO-MUSICAL” produzione della Compagnia Bit di Torino, candidato agli Oscar Italiani del Musical 2016

 

Dal 2016 è docente di canto e tecnica vocale alla “TMA Torino Musical Academy”, diretta da Giovanni Maria Lori.

 

Nel 2016 è docente di canto nel progetto didattico “Matilda the Musical Italian Academy” produzione Todomodo e BaGS Entertainment.

 

Svolge intensa attività didattica tra Torino, Milano, Bologna e Roma.

Istruzioni per cantare

 

Si cominci con lo spaccare gli specchi di casa, si lascino cadere le braccia,

si guardi vagamente la parete, e ci si dimentichi.

Si emetta una sola nota, la si ascolti di dentro.Se verra’ udito (ma cio’ avverra’ molto piu’ avanti) qualcosa come un paesaggio immerso nella paura, con i fuochi fra le pietre, con figure seminude accucciate, credo che l’avvio sara’ stato buono, e ugualmente se si sara’ udito un fiume lungo il quale scendono barche gialle e nere,

e anche se si sara’ udito un sapore di pane, un tatto di dita, un’ombra di cavallo.

Dopo, si comperino solfeggi e un frac, e mi raccomando, niente cantare con il naso e che sia lasciato in pace Schumann.

 

 

Julio Cortazar, 1962

 Bio   

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